A l e n k a   D e k l i c

Alenka Deklic di famiglia sloveno-croata nasce a Trieste nel 1966, oggi vive a Muggia. Da ragazza viene segnalata come potenziale dall’artista cosmopolita Milko Bambič, ma solo nel 2002 inizia un percorso artistico sistematico sotto la guida dell’artista accademico Leonardo Calvo presso l’Associazione artistico-culturale slovena KUD-MAGNET e dal 2004 alla Scuola Superiore d’Arte dell’UNINT di Trieste. Si occupa dell’insegnamento, della parte culturale e organizzativa di eventi locali e internazionali. Da tempo collabora con Gente Adriatica, mentre al momento coordina le attività e gli eventi della scuola VISION ARTS di Trieste.

Espone in Italia, Slovenia e Croazia. Recentemente si è presentata in Perù e nel 2019 alla Biennale Internazionale Donna di Trieste.  La sua opera è ispirata dalla  visione dell’arte proposta dal saggio dr.S.Raynaud de la Ferrière, autore de El Arte en la Nueva Era.

W e b   S i t e     www.alenkadeklic.jimdofree.com

P r o p o s t a   A r t i s t i c a

Negli archetipi o le dee femminili si trova una chiave per l’identificazione della figura universale della donna.

L’archetipo è un elemento invisibile che trascende la coscienza umana. Da ‘invisibile’ diviene ‘visibile’ a livello immaginativo nel simbolo e porta con sé un contenuto che può essere compreso dalla coscienza. Non senza sforzo. Elemento incrollabile dell’inconscio, cambia forma continuamente. Dallo studio di queste forme assunte nelle e dalle diverse dee femminili come archetipi con i loro contenuti simbolici è emersa l’identificazione di alcuni aspetti della figura universale della donna quali quello della fertilità, della capacità genitrice,  nondimeno della capacità di produrre cibo ed acqua per il sostentamento ed altri ancora.